IL MIO BATTESIMO A PALERMO (27-09-2014)
Mia madre mi diceva sempre che se avessi lasciato mio marito, per qualsiasi motivo, e mi fossi messa con un altro uomo, avrei commesso adulterio. Nel 2010 essendo stata tradita diverse volte da mio marito, vivevo grandemente nell’ombra del dubbio se mi sarebbe stato permesso ancora nella vita, provare ad essere felice di fronte ad un eventuale nuovo rapporto. Cercavo delle risposte piangendo davanti al quadro di “Gesù confido in Te” (un dipinto cattolico del culto di Gesù misericordioso) ma, senza alcuna risposta. Presi la decisione di un nuovo rapporto che è andato avanti fino a quando, dal 2012, mi cominciò a perseguitare l’invidia da parte di una mia cugina, sia nell’ambito amoroso sia lavorativo (lavoravamo insieme in un ristorante). Ne ho sofferto molto, anche perché non era la prima volta che qualcuno cercava di togliermi ciò che amavo. Prima ancora c’è stata mia sorella, che mi ha portato via tutto. Come il solito, ho cercato l’aiuto in chiesa. Ho passato molte ore nel silenzio nella Basilica di San Pietro a Collesano (PA). Un vuoto intero e, anche questa volta, nessuna risposta da Dio. Disperata e depressa ho deciso di darmi da fare da sola sapendo che dai “Tarocchi” si possono trarre tante risposte; mi lasciavo consigliare da essi ma senza risultato; anche la loro lettura non mi dava serenità ed ero arrivata al punto da non potere più dormire tranquilla. Gli incubi mi facevano passare le notti in bianco; avevo paura di addormentarmi. Ho parlato con un frate francescano, Giulio Maria Scozzaro, che mi consigliò di rivolgermi alla Madonna e, anzi tutto, di smettere con questa pratica pagana. Poi ho scoperto che quel francescano ha scritto un libro: ”Massoneria nella chiesa”. Dopo averlo letto, mi sono resa conto che c’è un male tremendo che vuole distruggere la chiesa e, da credente cattolica, mi sono sentita in dovere di difenderla ma… da cosa? Non riuscivo a capire fino in fondo, perché l’autore, il suddetto frate, non si era degnato di spiegarmi cosa fosse la massoneria e come funziona. Così, la curiosità mi ha portato su Youtube per cercare il significato di “massoneria”. Nell’elenco dei risultati, vidi un Seminario di Walter Julius Veith: “I segreti delle società segrete”, una serie di conferenze formate da undici puntate che ho seguito in orari notturni (dopo il lavoro). Mi ha sconvolto e “svegliata’’ perché tutte le pratiche massoniche, il predicatore Veith le confrontava con i relativi testi biblici citando sia l’Antico sia il Nuovo Testamento.
Ho cominciato a controllare nella Bibbia e tutto ciò era confermato. Sempre su Youtube ho trovato anche altri filmati dei Seminari di Veith: ”Il crimine dell’Anticristo” riguardo il Sabato; “Mistico regno della morte” riguardo all’immortalità dell’anima; “Le sette chiese”; ”La donna che cavalca la bestia”; ”I sette sigilli”; ”Il vino della Babilonia”, eccetera. Ho seguito tutte le puntate disponibili. Nell’ultima conferenza il pastore rese testimonianza della sua vita, cioè come lui da credente cattolico romano diventò ateo e da ateo diventò cristiano avventista, dopo avere conosciuto la chiesa CRISTIANA AVVENTISTA DEL SETTIMO GIORNO della quale fa parte. Ed io? Dopo settimane e mesi nell’ascoltare e leggere la Scrittura, finalmente ho scoperto a quale chiesa voglio appartenere. Dopo una ricerca su Google, ho trovato la chiesa avventista di Roma. Alla persona che ho preso contatto, ho fatto presente il mio desiderio: quello di conoscere gli avventisti. Ho avuto il numero telefonico del pastore Gabriele Ciantia di Catania, che in quel periodo svolgeva il suo servizio anche a Palermo. L’ho chiamato ed egli è venuto a farmi visita a casa anche se Collesano (PA) dista parecchi chilometri da Catania. Abbiamo concordato che avrei studiato la Bibbia con lui. Il mio percorso durò due anni. Il sabato 27-09-2014 si è concluso con il battesimo presso la chiesa di Palermo. Ma è finita qui? No, di certo! Sono riuscita a raggiungere la meta? Sicuramente no! Voglio continuare il mio cammino con Gesù e arrivare alla meta insieme alla Sua chiesa, nel giorno in cui verrà a prenderla e portarla con sé per l’eternità.
Dopo tanti anni di avversità e trasgressioni nei confronti del Signore, alla sua “millesima” chiamata ha finalmente potuto sentire il mio “Presente!” al Suo appello. Tutto sommato voglio dire che “…una cosa so che prima ero cieca e ora ci vedo’’ (Giovanni 9:25). Riguardo al mio nuovo rapporto con la chiesa romana posso solo dire: “…Tutti quelli che mettono mano alla spada, periranno di spada’’ (Matteo 26:52). Il Signore mi ha difeso con la sua spada che è la sua Parola. Gloria a DIO. Amen. Aneta Zelazyk.
©Pierluigi Luisetti